DEGUSTAZIONE OLIO DI OLIVA
L'analisi sensoriale dell'olio extravergine di oliva ha regole precise, seguite da Panel Test professionali in grado di valutare scientificamente i campioni proposti. È comunque possibile imparare a riconoscere un buon Extravergine da un altro difettato, o trovare quello che piace di più, in base a pochi e semplici gesti per una valutazione personale e domestica. Gli oli extravergine si classificano principalmente per categorie di fruttato (l'insieme delle sensazioni gradevoli sprigionate dal frutto sano e fresco) che può essere leggero, medio e intenso.
Il fruttato, a parità di grado di maturazione delle olive e di attenzione posta nel processo produttivo, deriva dal tipo di cultivar (ossia la varietà di oliva, che in Italia sono più di 200!). Infatti determinati tipi di cultivar danno oli più delicati e tendenti al dolce, mentre altri tipi di cultivar danno oli più saporiti con una nota di amaro e una leggera sensazione di piccante molto piacevole . Una volta che si è imparato a individuare i pregi e a riconoscere i difetti, la scelta tra le diverse tipologie di olio extravergine può variare in base ai gusti personali o agli abbinamenti in cucina.
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